Arrivano 3,5 milioni di sostegni per la filiera brassicola.
E’ notizia di oggi che è stato raggiunto l’accordo con la Conferenza Stato-Regioni per l’erogazione dei #fondi destinati alle filiere minori, tra cui quella brassicola. La scorsa legge di Bilancio aveva infatti stanziato 10 milioni di euro di cui 3,5 milioni e mezzo sono stati assegnati al comparto brassicolo.
Sono state definite tre linee di intervento. La prima per la coltivazione di #orzodistico, certificato in contratti di filiera triennali, vede assegnare alle imprese 200 euro a ettaro fino a 50 ettari e per la coltivazione di #luppolo 300 euro a ettaro fino a massimo 5 ettari, per un totale complessivo di 1,5 milioni di euro. La seconda linea di intervento assegna un ulteriore milione di euro dedicato alle imprese che investono sul post raccolta del luppolo e in impianti di essiccazione, di macinatura pellettizzazione e confezionamento in atmosfera modificata conforme agli standard di qualità del mercato. Infine, con la terza linea si sosterranno progetti di ricerca che forniscono l’implementazione di prodotti territoriali e varietà nazionali, anche tramite lo studio di strumenti per l’analisi della qualità e dei diversi ceppi, relativamente a luppolo, cereali da malto, orzo distico ed emergenti, per birrificazione e lieviti di birra.
Il sottosegretario all’agricoltura Gianmarco Centinaio ha ricordato che “l’Italia è al nono posto in Europa per volumi di produzione e quinta per numero di birrifici, con un costante aumento di birra artigianale e anche di quella agricola. Queste risorse serviranno a sostenere un comparto che si distingue per qualità e sostenibilità e offre opportunità ai giovani“.
Per presentare la domanda per l’ottenimento dei fondi si dovrà attendere la circolare esplicativa di Agea, l’ente per le erogazioni in agricoltura del MIPAAF e gestore della norma, da emanare entro 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto sulle filiere minori.
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