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Decreto Festività

Le nuove regole in vigore dal 25 dicembre 2021.

E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto-legge n. 221 del 24 dicembre 2021 (c.d. Decreto Festività) che introduce ulteriori misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da Covid-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali. 

Green Pass

Dal 1° febbraio 2022 la durata del green pass vaccinale è ridotta da 9 a 6 mesi. Inoltre il periodo minimo per la somministrazione della terza dose viene ridotto da 5 a 4 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario.

Mascherine

Dalla data d’entrata in vigore del provvedimento fino al 31 gennaio 2022 è obbligatorio:

  • indossare le mascherine anche all’aperto e anche in zona bianca;
  • indossare le mascherine di tipo FFP2 in occasione di spettacoli aperti al pubblico che si svolgono all’aperto e al chiuso in teatri, sale da concerto, cinema, locali di intrattenimento e musica dal vivo (e altri locali assimilati) e per gli eventi e le competizioni sportivi che si svolgono al chiuso o all’aperto. In tutti questi casi è vietato il consumo di cibi e bevande al chiuso;
  • indossare le mascherine di tipo FFP2 sui tutti i mezzi di trasporto.

Ristoranti e locali al chiuso

Dalla data di entrata in vigore del presente decreto fino alla cessazione dello stato di emergenza, prevista ad oggi al 31 marzo 2022, il consumo di cibi e bevande al banco, al chiuso, nei servizi di ristorazione è consentito esclusivamente ai soggetti in possesso delle certificazioni verdi COVID-19 vaccinati o guariti (c.d. Super Green Pass). La stessa regola vale per consumare al tavolo, oppure per sedersi al ristorante. Tuttavia, non c’è invece alcuna limitazione per il numero delle persone che possono sedersi allo stesso tavolo. Obbligatorio indossare la mascherina quando ci si alza, il distanziamento sociale e la consultazione online dei menù che dovranno essere messi a disposizione dai ristoratori. Nei locali dove non ci sono posti a sedere devono essere previsti ingressi contingentati. Inoltre, fino al 31 gennaio 2022 è vietato consumare cibi e bevande, al chiuso, in cinema, teatri, stadi e nei palazzetti in occasione degli eventi sportivi.

Eventi, feste, discoteche

Dall’entrata in vigore del provvedimento e fino al 31 gennaio 2022:

  • sono vietatigli eventi, le feste e i concerti, comunque denominati, che implichino assembramenti in spazi all’aperto;
  • saranno chiuse le sale da ballo, discoteche e locali assimilati.

Ingressi di visitatori in strutture socio-sanitarie e RSA

Dal 30 dicembre fino alla cessazione dello stato di emergenza è possibile entrare per far visita alle strutture residenziali, socio-assistenziali, socio-sanitarie e hospice solo ai soggetti muniti di Green Pass rafforzato e tampone negativo oppure vaccinazione con terza dose.

Estensione del Green Pass

Estensione dell’obbligo di Green Pass ai corsi di formazione privati svolti in presenza.

Estensione del Green Pass rafforzato

Dal 10 gennaio, il Super Green Pass diventa obbligatorio anche per:

  • piscine, palestre e sport di squadra;
  • musei e mostre;
  • centri benessere al chiuso;
  • centri termali (salvo che per livelli essenziali di assistenza e attività riabilitative o terapeutiche);
  • parchi tematici e di divertimento;
  • centri culturali, centri sociali e ricreativi (esclusi i centri educativi per l’infanzia) al chiuso;
  • sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò.

Negli altri luoghi rimane sufficiente il Green Pass base, quindi quello che ottenuto tramite tampone negativo.

Non ci sono tantissime novità per quanto riguarda i viaggi, se non che il Decreto prevede un’attività di screening per chi rientra dall’estero oltre alle regole già in vigore,

Nel testo del decreto è specificato che “gli Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera e di assistenza sanitaria al personale navigante del ministero della Salute, effettuano, mediante le risorse disponibili a legislazione vigente, anche a campione, presso gli scali aeroportuali, marittimi e terrestri, test antigenici o molecolari dei viaggiatori che fanno ingresso nel territorio nazionale“.

In caso di positività del passeggero “si applica la misura dell’isolamento fiduciario per un periodo di dieci giorni”. Chi non ha disponibilità di alloggio dove trascorrere l’isolamento sarà trasferito nei “Covid Hotel“. Vi ricordiamo che, per chi rientra dagli Stati dell’Ue ed è vaccinato, è obbligatorio almeno il tampone antigenico. Chi non è vaccinato deve rimanere cinque giorni in quarantena. Dagli Stati dell’Elenco D la quarantena è di dieci giorni in caso di mancata vaccinazione.