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Evento 17 giugno 2021

Organizzare una filiera durante la ripresa. L’importanza della progettazione, dei servizi e del potere contrattuale.

[…] In occasione dell’annuale Assemblea dei Soci, Cervisia organizza una giornata formativa e di studio, riservata ad associati e simpatizzanti, focalizzata sulla realizzazione della filiera brassicola concentrando l’attenzione oltre che sull’impianto normativo che si sta creando a livello nazionale e territoriale, sull’attuale mercato e sugli strumenti necessari che possano aiutare le imprese a organizzarsi in filiera.Per questo motivo, ospiteremo con immenso piacere due importanti attori di mercato che sono Ismea – Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare e ASSORETIPMI.

Il programma della giornata è il seguente:

Apertura piattaforma e lavori ore 9:45

ore 10:00 – 10:15 Dott. Giorgio Venceslai, ISMEA – I servizi e la formazione per la filiera brassicola

ore 10:15 – 10:30 Dott. Eugenio Ferrari, Assoreti PMI – I contratti di rete nell’Agrifood

ore 10:30 – 10:50 Dott.ssa Francesca Borghi, Presidente Ass. Cervisia – Lavori assembleari

Coffee Break ore 10:50 – 11:00

ore 11:00 – 13:00 Dott. Alessio Cimini, Coordinatore e Responsabile Scientifico Ass. Cervisia – Lavori Comitato Scientifico

Light Lunch ore 13:00

Nel pomeriggio, per i presenti in sede, si svolgerà la visita dell’Azienda Agricola e attività di networking. Per chi desidera conoscere più da vicino la nostra Associazione, può confrontarsi direttamente con il Consiglio Direttivo e il Comitato Scientifico scrivendo a info@associazionecervisia.it e venendoci direttamente a trovare il 17 giugno 2021 in sede.

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Assemblea Generale 17 giugno 2021

++CONVOCAZIONE ASSEMBLEA++ #17giugno2021
Si porta a conoscenza di tutti i soci che è convocata l’annuale #AssembleaGenerale dei soci dell’Associazione Nazionale Filiera Brassicola e Agroalimentare Cervisia in prima convocazione per il 16 giugno alle ore 3:00 e in seconda convocazione per il 17 giugno 2020 alle ore 10:30 presso la sede legale dell’Associazione in via del Pavone 104 a Campagnano di Roma (Spazio Verde civico 140) in presenza e nella modalità in videoconferenza Zoom collegandosi al link di seguito segnalato
per esaminare e discutere il seguente ordine del giorno:
1) Relazione del Presidente
2) Approvazione Bilancio
3) Varie ed eventuali
Considerata l’importanza dell’Assemblea, si pregano tutti i soci di parteciparvi personalmente. Qualora i medesimi fossero impossibilitati nel farlo, sono invitati a farsi rappresentare da altra persona di propria fiducia, purchè munita di apposita delega scritta. In base allo Statuto è ammessa una sola delega a persona.
L’Assemblea in presenza avverrà con l’adozione di tutte le misure di sicurezza sanitaria previste dalle norme in vigore. La riunione si terrà all’aperto mantenendo le distanze fisiche tra partecipanti. Per l’accesso ai locali chiusi è previsto l’obbligo di mascherina.
Data, 11 giugno 2021
IL PRESIDENTE
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#agroalimentare #associazione #birra #birrificioagricolo #brassicolo #cervisia #cibo #comunicato stampa #eventi #filiera #imprese #italy #natale Agricoltura

Auguri per il nuovo anno che verrà.-

di Area Comunicazione

Cari associati, amici e sostenitori, 

stiamo per finire un anno, il 2020, che è stato tutto tranne che un anno normale, che ha segnato in modo significativo e doloroso non solo le sorti di tutta la filiera brassicola e agroalimentare ma dell’intero Paese con la diffusione della pandemia da Covid-19, con una prima fase tra febbraio e aprile e una seconda ripartita a ottobre e ancora in corso.

Stiamo tutti combattendo una sorta di guerra subdola e invisibile che non fa sconti a nessuno e che sta minando le basi morali ed economiche della nostra società.

Purtroppo tanti dei nostri associati e amici sono stati toccati dal virus a livello personale ma anche e soprattutto a livello economico. Il comparto della ho.re.ca., l’anello più debole di tutta la filiera, è stato il più colpito e di riflesso ugualmente i produttori hanno risentito il duro contraccolpo di questa inaspettata crisi.

Anche in questa occasione Cervisia ha mostrato la sua presenza con tutte le forze a disposizione, dando sostegno a tutti coloro che si sono trovati a doversi scontrare con la burocrazia, con i decreti e i DPCM mai chiari e che non hanno assegnato gli adeguati indennizzi alle attività del settore.

Ai nostri collaboratori, ai sostenitori e agli amici professionisti va il nostro grazie più sincero: insieme abbiamo dato e stiamo dando un supporto a chi ha necessità e si sente spaesato nel complesso di norme giuridiche e attività pratiche, alle istituzioni e alle amministrazioni affinchè comprendano le esigenze legate al lavoro e all’impresa, a tutti coloro che ci hanno chiesto man forte nelle battaglie etiche e di ripresa.

Abbiamo dovuto rinunciare a ciò che avevamo in programma per quest’anno, agli incontri in presenza e ai tradizionali appuntamenti legati alla raccolta del luppolo e agli eventi birrari senza però trascurare i momenti di dibattito e confronto on line e alle piccole riunioni nei rari momenti che ci sono stati concessi. Questo non ci ha impedito di seguire le attività che già avevamo avviato e vedere arrivare a mèta la legge Regionale del Lazio sulla birra artigianale, gli incontri formativi con i giovani che si affacciano al mondo brassicolo e ai nostri workshop su come si costruisce una filiera e sulle nuove tecnologie.

Torneremo a ritrovarci e a condividere insieme ciò che di più bello esiste nel mondo brassicolo di filiera, capaci di recuperare la forza e lo stimolo per perseguire i nostri obiettivi legati anche alla memoria di ciò che è accaduto e alla solidarietà per un futuro migliore.

Voglio chiudere questa lettera aperta con un atto di speranza e di fiducia affinchè possiamo tutti insieme mettere al più presto la parola fine a questa pandemia e auguro a tutti gli aderenti a Cervisia, alle loro famiglie, al Consiglio Direttivo, al Comitato Scientifico, a tutti i collaboratori, agli amici un Natale di calma e un sereno 2021. Raccogliamo le forze e l’energia per la ripresa. Ce la possiamo fare!

Con un forte abbraccio il vostro Presidente.

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DPCM 13 ottobre 2020. Nuove regole per pub, ristoranti, laboratori artigianali, esercizi di vicinato e street food.-

di Area Legislativa e Area Sviluppo Imprese

E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DPCM 13 ottobre 2020 che contiene ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Le nuove prescrizioni entrano in vigore oggi e vanno a incidere su una parte importante della filiera brassicola e agroalimentare poichè riguardano il comparto della ristorazione (a tutti i livelli), del catering e degli eventi (feste e cerimonie), delle attività commerciali al dettaglio, in maniera diretta e indiretta.
In sintesi, riassumiamo le principali prescrizioni:
Bar e Ristoranti
  • Chiusura delle attività alle ore 24.
  • Dopo le ore 21 divieto di consumare in piedi, verranno serviti solo i clienti seduti ai tavoli al chiuso o all’aperto (nel decreto di parla di “consumo” che nulla ha a che spartire con il “servizio assistito” al tavolo). Pertanto, indipendentemente dalla presenza o meno di addetti alla sala, il consumo di cibi e bevande è consentito fino a chiusura locale purchè dalle 21:00 la clientela sia seduta a tavoli e/o appoggi abbinati a sedie sia all’interno del locale sia all’esterno, mantenendo la prescritta distanza di un metro.
  • Permesso – come in passato – ogni servizio di asporto (take away), purché la consumazione non si svolga davanti al locale dopo le 21.
  • Il servizio di delivery è continuativo fino a chiusura, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto.
Discoteche e Feste

  • Restano chiuse le discoteche e le sale da ballo.
  • Vietate tutte le feste private al chiuso o all’aperto.
Fiere e Cerimonie

  • Concesse fiere e congressi, fatte salve le regole già in vigore su distanziamento sociale, protezioni e igiene.
  • Le cerimonie civili e religiose, dai matrimoni ai funerali per esempio, sono concesse con la partecipazione di massimo 30 persone.
Nello specifico l’art. 1 stabilisce testualmente:
dd) le attività commerciali al dettaglio si svolgono a condizione che sia assicurato, oltre alla distanza interpersonale di almeno un metro, che gli ingressi avvengano in modo dilazionato e che venga impedito di sostare all’interno dei locali più del tempo necessario all’acquisto dei beni; le suddette attività devono svolgersi nel rispetto dei contenuti di protocolli o linee guida idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in ambiti analoghi, adottati dalle Regioni o dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome nel rispetto dei principi contenuti nei protocolli o nelle linee guida nazionali e comunque in coerenza con i criteri di cui all’allegato 10. 
ee) le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite sino alle ore 24.00 con consumo al tavolo e sino alle ore 21.00 in assenza di consumo al tavolo; resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze dopo le ore 21 e fermo restando l’obbligo di rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro; le attività di cui al primo periodo restano consentite a condizione che le Regioni e le Province autonome abbiano preventivamente accertato la compatibilità dello svolgimento delle suddette attività con l’andamento della situazione epidemiologica nei propri territori e che individuino i protocolli o le linee guida applicabili idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in settori analoghi; detti protocolli o linee guida sono adottati dalle Regioni o dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome nel rispetto dei principi contenuti nei protocolli o nelle linee guida nazionali e comunque in coerenza con i criteri di cui all’allegato 10; continuano a essere consentite le attività delle mense e del catering continuativo su base contrattuale, che garantiscono la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, nei limiti e alle condizioni di cui al periodo precedente. 
ff) restano comunque aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro.
L’art. 2 invece ribadisce che sull’intero territorio nazionale tutte le attività produttive industriali e commerciali, fatto salvo quanto previsto dall’art. 1, debbano rispettare i contenuti del protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro sottoscritto il 24 aprile 2020 fra il Governo e le parti sociali di cui all’allegato 12, nonché, per i rispettivi ambiti di competenza, il protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del COVID-19 nei cantieri, sottoscritto il 24 aprile 2020 fra il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali e le parti sociali, di cui all’allegato 13, e il protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del COVID-19 nel settore del trasporto e della logistica sottoscritto il 20 marzo 2020, di cui all’allegato 14.
Le disposizioni del decreto si applicano dalla data del 14 ottobre 2020 in sostituzione di quelle del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7 agosto 2020, come prorogato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7 settembre 2020, e sono efficaci fino al 13 novembre 2020.
Corre l’obbligo di rammentare le prescrizioni dell’allegato n. 11 al decreto che riguarda le misure da adottare in ogni esercizio commerciale.

1. Mantenimento in tutte le attivita’ e le loro fasi del distanziamento interpersonale

2. Garanzia di pulizia e igiene ambientale con frequenza almeno due volte giorno ed in funzione dell’orario di apertura. 
3. Garanzia di adeguata aereazione naturale e ricambio d’aria
4. Ampia disponibilita’ e accessibilita’ a sistemi per la disinfezione delle mani. In particolare, detti sistemi devono essere disponibili accanto a tastiere, schermi touch e sistemi di pagamento. 
5. Utilizzo di mascherine nei luoghi o ambienti chiusi e comunque in tutte le possibili fasi lavorative laddove non sia possibile garantire il distanziamento interpersonale. 
6. Uso dei guanti “usa e getta” nelle attivita’ di acquisto, particolarmente per l’acquisto di alimenti e bevande. 
7. Accessi regolamentati e scaglionati secondo le seguenti modalita’: 
a) attraverso ampliamenti delle fasce orarie; 
b) per locali fino a quaranta metri quadrati puo’ accedere una persona alla volta, oltre a un massimo di due operatori; 
c) per locali di dimensioni superiori a quelle di cui alla lettera b), l’accesso e’ regolamentato in funzione degli spazi disponibili, differenziando, ove possibile, i percorsi di entrata e di uscita. 
8. Informazione per garantire il distanziamento dei clienti in attesa di entrata.
Si intende che le Regioni potranno intervenire con ulteriori e separati provvedimenti “peggiorativi” per disciplinare le attività che si riterranno opportune in base all’andamento epidemiologico locale.